[00:00:00] Corro per essere me stessa.
[00:00:02] Mi chiamo Valentina Petrillo, sono nata nel 1973 e corro da quando ho memoria.
[00:00:08] Lo sport è sempre stato la mia bussola, la mia libertà, il mio modo di sentirmi viva.
[00:00:13] Per molti anni ho gareggiato nelle categorie maschili, ma dentro di me sapevo che non era la mia verità. Nel 2019 ho iniziato il mio percorso di transizione e, poco dopo, ho ottenuto il permesso di gareggiare come donna nelle competizioni paralimpiche. Un traguardo che non riguarda solo me, ma chiunque lotti per essere riconosciuto per ciò che è davvero. Sono un atleta ipovedente e una donna transgender, due identità che convivono in me e che hanno reso la mia corsa ancora più significativa. Ogni volta che scendo in pista so che non sto solo correndo contro il tempo, sto correndo per la libertà, per i diritti, per la possibilità di esistere pienamente.
[00:00:47] Lo sport mi ha insegnato che il corpo cambia, ma l'anima resta, ed è l'anima che vince.